Assemblea straordinaria del 25 settembre 2022
L'assemblea si è svolta online su Zoom alle 18.00, in seconda convocazione, mancando il numero legale alla prima convocazione dello stesso giorno alle 6.00.
In appendice la relazione del presidente sull'ingresso nel Coni e il nuovo regolamento tornei FIGG.
Elezione segretario verbalizzante:
È stato eletto William Korcari
Presenti
- Davide Stellato
- Michele Piccinno
- Alessandro Martinelli
- Carlo Metta
- Davide Minieri
- Cristian Filippone
- Stefano Tarquini
- Emanuele Castriota
- Enrico DeLazzeri
- Cesare Sassoli
- Niccolò Sgaravatti
- William Korcari
- Sofia Malatesta
- Meruyert Nurtazina
- Pietro Lonardi
- Deleghe:
- Cesare: Mirco
- Metta: Donati + ToscanaGo
- Stefano: Scattini + Roma
- Michele: Gintoli
Approvazione verbale assemblea precedente
Approvato unanimità
Proclamazione nuovo segretario FIGG
Proclamato: William Korcari
Relazione attività:
Premiazione soci meritevoli:
Piccoli riconoscimenti per soci distinti Enrico De Lazzeri propone anche i non soci (esempio: Diego Venexia no Go)
Modulo iscrizione online
Sistemare i metodi di pagamento online: snellire la procedura e rimuovere passaggi e pagine obsolete.
Rinnovo commissione tecnica
Davide Minieri subentra al posto di Mirco Fanti
Istituzione commissione propaganda
Piccola discussione rinnovamento sito Web
Grandi progressi sulle collaborazioni con influencer: due già andate in porto e un’altra in buono stato. Il budget dovrebbe venir esaurito l'anno
Twitch: Campionato Italiano verrà trasmesso sul canale eurogofed
Istituzione commissione club
Annunciata: membri Ornaghi, Potortì
Regolamento tornei FIGG
Il nuovo regolamento tornei FIGG è stato approvato dall'assemblea. In fondo il testo integrale.
Prossime tappe Este e Legnano
Este: CI su twitch EGF, finale su 5 turni (uno è la partita dell'open), aperto agli stranieri, diversi side event
Legnano: Si terrà presso la Biblioteca di Legnano con ricchi premi perché la location ci è offerta. Probabile problema materiale di gioco della quale Legnano è totalmente sprovvista.
Lonardi abbandona senza delegare
Relazione impatto giocatori italiani non FIGG sulla quota sociale EGF
Verrà aumentata a 5 euro per membro attivo sopra i 10Kyu nella prossima assemblea.
Problema della registrazione libera su EGD che porta a un costo extra per la FIGG.
Si discute lo sviluppo script che facciano il conteggio di quanti giocatori non soci siano a carico della FIGG a causa di questo problema.
L'assemblea termina alle ore 21.30
Approvata da Francesco Potortì, presidente
Appendici
Due appendici: relazione del presidente sull'ingresso nel Coni e nuovo regolamento tornei FIGG.
Relazione su ingresso FIGG nel CONI
(scritta e inviata ai soci prima dell'assemblea dal presidente, Francesco Potortì)
Lo statuto Figg è scritto con la prospettiva di un ingresso della Figg nel Coni. La cosa è in linea di principio possibile, gli attuali giochi da tavolo nel Coni sono gli scacchi, il bridge, la dama (quest'ultima, la più piccola delle tre, conta circa 2000 iscritti). Il Go è uno degli sport riconosciuti dal Coni, che è un prerequisito per l'ingresso. Il Go italiano rispetta tutti i prerequisiti necessari tranne due, al momento irraggiungibili: 1000 iscritti (ne abbiamo circa 100) e 50 club (ne abbiamo quattro: Pisa, Roma, Milano, Veneto, che in realtà non sono tutti formalmente associazioni registrate).
Al momento quindi, e per il prevedibile futuro, un ingresso diretto del Go nel Coni è da escludere.
Esiste un'altra possibilità, quella di entrare nel Coni come parte di una federazione già esistente. In effetti, abbiamo recentemente avuto la possibilità di entrare a far parte della federazione Dama, e questo è un riassunto di quanto successo. Anticipo la conclusione: al momento, e per il prevedibile futuro, la Figg non ha alcun interesse a perseguire questa strada.
Così come la premessa, il seguito è scritto a memoria, e potrebbe contenere della inesattezze formali, senza tuttavia tradire la sostanza, o almeno quella che io ho capito essere la sostanza.
Invito a entrare nella federazione Dama
A gennaio ho avuto un invito da parte di Gionata Soletti, cofondatore ed ex presidente della FIGG, a discutere dell'eventualità di un ingresso di Figg nella federazione Dama. Più precisamente, la Figg avrebbe continuato ad avere l'attuale ruolo, e i club in regola con le previsioni di legge sarebbero entrati a far parte della federazione Dama.
Per entrare in Dama ogni club parte della Figg deve avere almeno 15 iscritti e versare a Dama 17€ per iscritto ogni anno. In cambio Dama finanzia i club per le loro attività sociali, per cui il saldo fra club e Dama sarebbe frutto di una trattativa al momento dell'ingresso. In pratica, almeno dal punto di vista formale, i giocatori non si iscrivono a Figg, ma ai club, questi pagano Figg e Dama e da entrambi ricevono finanziamenti. Figg mantiene l'attuale ruolo di coordinamento e rappresentante italiano del gioco del go nei confronti di Egf e Igf.
I punti principali dell'operazione sono: - almeno tre club mettono le carte in regola e diventano Asd - c'è un flusso di denaro da Figg a Dama, frutto di trattativa iniziale - c'è un carico amministrativo per i club anche dopo la fase iniziale - Figg ottiene un ruolo di maggior prestigio essendo affiliata al Coni
Il club di Milano di cui Gionata Soletti fa parte ha già intrapreso questa strada, ed è una Asd che fa parte della federazione Dama. Gionata stesso fa parte di organismi direttivi della sezione lombarda di Dama. Nella prospettiva di Figg in Dama, agli occhi di Dama immagino che fungerebbe da mediatore e garante dell'operazione.
Perché no, ora e nel prevedibile futuro
Per un'associazione (i club) essere una Asd è conveniente nel momento in cui sia in grado di attrarre donazioni, specialmente da parte di aziende, e di approfittare dei vantaggi politici locali, che si possono tradurre nella possibilità di accedere a finanziamenti e facilitazioni pubbliche riservate alle Asd. Nella pratica, i club italiani sono troppo piccoli per potere approfittare in maniera stabile di queste opportunità. Il solo fatto di essere in regola con le norme di un'associazione registrata è un ostacolo serio per qualunque club. I potenziali vantaggi di essere Asd hanno ottime probabilità di non essere compensati dalle sicure spese (nei confronti di Dama) e del carico amministrativo.
Fin qui si potrebbe dire che magari vale la pena rischiare, e che un'azione di questo tipo potrebbe diventare una leva per la crescita del go in Italia.
Ma esiste un punto di vista politico che lo sconsiglia fortemente. Accettando l'invito di Gionata a trattare con Dama per entrare nella federazione, Figg perderebbe parte del suo ruolo, e i club si troverebbero a dipendere dalle decisioni finanziarie di Dama. Al momento, la principale responsabilità di Figg consiste nell'essere referente unico del Go italiano nei confronti di Egf e Igf, e quindi nella possibilità di indicare i rappresentanti italiani ai tornei internazionali organizzati da queste istituzioni, il tutto gestito tramite il meccanismo dei punti tappa e dei conseguenti finanziamenti offerti ai giocatori che vanno all'estero. Questo meccanismo ricadrebbe sotto il controllo di Dama nel momento in cui i finanziamenti dipendessero da Dama. Resistere a un assorbimento graduale e progressivo di Figg da parte di Dama richiederebbe un Consiglio Federale in grado di dedicarvi tempo ed energie sufficienti, cosa da cui siamo lontanissimi, ora e nel prevedibile futuro, con i numeri che abbiamo.
Per arrivare a queste conclusioni ho parlato a lungo con Gionata Soletti, ho discusso a lungo con gli altri membri del Consiglio Federale, ho riflettuto e infine mi sono consigliato con persone introdotte nell'ambito associativo Coni. Questa relazione arriva solo ora perché ci ho voluto ragionare bene, e a questo punto mi sono fatto un'idea precisa. Per dirla in due parole, intraprendere questa azione significherebbe essere assorbiti nel giro di pochi anni dentro la federazione Dama perdendo ogni autonomia decisionale. Questa è una conclusione inevitabile fin quando Figg diventi oltre dieci volte più numerosa di oggi in termini di soci e di club attivi e in regola, e di conseguenza abbia capacità economica e una classe dirigente oltre dieci volte più forti.
Per queste ragioni ritengo che il discorso di un possibile ingresso di Figg nel Coni, in maniera diretta o indiretta attraverso una federazione esistente, sia da escludere nettamente ora e per il prevedibile futuro.
Tornei FIGG: definizione e regolamento
I primi tre articoli sono stati scritti dal presidente e approvati dal consiglio federale su mandato dell'assemblea ordinaria di marzo. Definiscono cos'è un torneo FIGG, chi vi può partecipare e i criteri per i premi. I primi tre articoli sono in vigore dal 17 marzo 2022.
Il resto è stato inizialmente scritto dal presidente, poi rivisto, corretto e approvato dalla commissione tecnica e dal consiglio federale dopo attente discussioni. La redazione finale, inviata ai soci in vista dell'assemblea, è del 14 settembre 2022 ed è approvata da questa assemblea senza modifiche.
Regolamento tornei FIGG
Approvato dall'assemblea del 25 settembre 2022
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Un Torneo FIGG è una tappa FIGG (tappa minore o Campionato Italiano) e qualunque altro torneo di volta in volta approvato dalla Commissione Tecnica quale Torneo FIGG. Il regolamento agonistico contiene dettagli sul funzionamento delle tappe FIGG.
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La partecipazione ad un Torneo FIGG è riservata ai soci effettivi (cioè in regola col pagamento della quota sociale al momento dell'iscrizione al torneo).
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Ogni Torneo FIGG assegna un premio a ciascuno dei primi tre classificati e un premio ai giocatori che, esclusi i primi tre, abbiano vinto almeno i 7/10 delle partite. È raccomandato un premio al miglior giocatore esordiente. Sono consigliati altri premi quali ad esempio ai giocatori più giovani, alla miglior giocatrice, al miglior giocatore sotto 9 kyu, al miglior giocatore fuori top bar, ed ogni altro premio che incoraggi la partecipazione al torneo.
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Utilizzare aiuti di qualunque tipo durante la partita, come ad esempio consultare libri, programmi o altri giocatori è una scorrettezza ed è proibito. Se l'arbitro accerta una scorrettezza da parte di un giocatore, ne decreta la perdita a tavolino in tutte le partite del torneo. Eventuali altre conseguenze potranno essere decise dalla Commissione Tecnica FIGG (CT) entro una settimana.
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Si applicano tutte le misure di prevenzione delle scorrettezze decise da EGF, più quelle decise dal Direttore di Gioco(DG), che includono almeno quelle indicate di seguito.
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Nei tornei in presenza i giocatori posano i propri telefoni sul tavolo di gioco o dove indicato dal DG o dall’arbitro. Possono usarli per registrare le mosse della partita solo dopo avere ottenuto il consenso esplicito dell'avversario e solo in sua presenza. I telefoni non possono uscire dalla sala di gioco.
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Nei tornei online il DG può richiedere a qualunque giocatore, anche senza giustificazione, di videoregistrare (VR) la partita inquadrando lo schermo e la tastiera, e di conservare la registrazione per due settimane. Il DG è tenuto a fare questa richiesta nei casi indicati nei commi seguenti.
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Nei tornei online di classe D i Dan sono in VR. Nei tornei McMahon i giocatori in top bar (ed i loro avversari) sono in VR. Nei tornei a eliminazione diretta sono in VR i giocatori in semifinale e finale. Negli schemi in cui esiste una fase in cui è noto a priori il numero di partite (per esempio McMahon o girone all'italiana), sono in VR i giocatori che abbiano vinto almeno 6/10 del totale delle partite previste.
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Nei tornei online di classe C, oltre ai casi previsti per la classe D, sono in VR i giocatori sopra 5k. Negli schemi a eliminazione diretta sono in VR i giocatori nei quarti di finale. Dove è noto a priori il numero di partite, sono in VR i giocatori che abbiano vinto almeno 6/10 del totale delle partite previste.
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Sono in VR i giocatori presenti nella Lista dei Giocatori in VR (LGVR). Il DG fornisce al CT l'elenco dei giocatori del torneo per sapere quali di questi sono presenti nella LGVR.
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L'arbitro, il DG e il CT possono chiedere la videoregistrazione, senza motivazione, a qualunque giocatore in VR. Ad ogni turno di gioco, il DG deve chiedere la registrazione ad almeno un giocatore per ogni decina di giocatori in VR. La registrazione richiesta va fornita entro due giorni, pena la perdita a tavolino della partita, a meno di motivi di forza maggiore, a giudizio del Consiglio Federale.
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Nei tornei online un giocatore può essere segnalato per comportamento scorretto.
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La segnalazione è ammessa da parte degli interessati: altri giocatori, l'arbitro, il DG, il server di gioco online, il CT.
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La segnalazione fatta oltre tre giorni dalla fine della partita relativa è nulla, cioè viene ignorata e non comporta alcuna conseguenza.
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La segnalazione è presentata all'arbitro, al DG, o al CT, ed è riservata. Se il DG accerta che un giocatore ne accusa un altro di scorrettezza in maniera pubblica, ne decreta la sconfitta a tavolino nella partita relativa. Eventuali altre conseguenze potranno essere decise dalla Commissione Tecnica FIGG (CT) entro una settimana.
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Il CT, in consultazione col DG, decide se iniziare un’indagine a seguito di segnalazioni generiche; l’indagine può eventualmente portare ad un’accusa. Se il CT giudica le segnalazioni sufficientemente specifiche, può utilizzarle direttamente per formulare un’accusa.
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Se il CT inizia un'indagine, lo comunica all'indagato al più presto. Il CT prende una decisione entro due settimane dalla segnalazione. Se il CT formula un'accusa basata sulla segnalazione la comunica all'accusato entro una settimana dalla segnalazione. L'accusato ha una settimana di tempo per rispondere all'accusa. Il CT prende una decisione entro due settimane dalla segnalazione.
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Tutte le scadenze nei commi precedenti sono prorogabili per motivi di forza maggiore, a giudizio del Consiglio Federale.
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Il CT mantiene una Lista dei Giocatori in VR. La LGVR contiene nome, cognome e data di entrata in LGVR ed è tenuta riservata.
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Il CT aggiunge giocatori alla LGVR a sua discrezione.
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I giocatori vengono di norma cancellati dalla LGVR dopo due anni dall'entrata, ma il CT può abbreviarne o prolungarne la permanenza.
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