Un joseki e perché

di Paolo Montrasio
trascrizione del commento di Masataka Saijo, 8 dan pro

Al congresso europeo di Abano Terme uno dei personaggi più popolari è stato sicuramente Masataka Saijo, ottavo dan giapponese. Tutti i giorni di torneo alle 15:30 i professionisti presenti si avvicendavano a commentare le partite del torneo principale giocate in mattinata. Domenica 21 luglio è salito sul palco Saijo Sensei che, assistito da Rob van Zeijst per la traduzione in inglese, ha espresso il desiderio di commentare una partita tra giocatori di livello kyu. Prendendo spunto dalle prime mosse della partita ha tenuto una sorta di lezione sviscerando uno dei joseki più noti. Ritendendolo di generale interesse, riporto qui il suo commento.


La partita è stata disputata tra giocatori di livello 8 kyu.

[Figura 1]
Figura 1 - mosse 1-7

5. Questa mossa è corretta. La priorità per nero è fare prima gli shimari (chiusure degli angoli) e poi i kakari (attacchi agli angoli). Le priorità per bianco sono invertite.

7. In questa posizione (diagramma 1) il nero doveva fare una pinza. In tal modo avrebbe consolidato l'area di fronte allo shimari in basso. Questo gli avrebbe assicurato un vantaggio.

[Diagramma 1]
Diagramma 1

La sequenza 1-3-5 giocata in partita è buona per nero, mentre non lo sarebbe stata quella del diagramma 2, perché ora bianco può giocare la mossa d'approccio all'angolo in basso a sinistra come estensione dal suo angolo. In questa posizione è bianco ad essere avvantaggiato.

[Diagramma 2]
Diagramma 2

Dopo la mossa 6 del bianco nero ha tre possibilità oltre al tenuki. La prima è la pinza, la seconda è quella giocata in partita, mentre la terza è quella mostrata in Dia. 3.

[Diagramma 3]
Diagramma 3

Si tratta di un joseki tra i più conosciuti, e prevede anche la variante di Dia 4.

[Diagramma 4]
Diagramma 4

Questa è però la scelta peggiore per nero: il suo territorio non può crescere, al contrario di quello di bianco che può essere espanso anche qualora nero giochi in A (dia. 5), minacciando la sequenza nero B, bianco C, nero D.

[Diagramma
5]
Diagramma 5

Meglio la continuazione giocata in partita. Il joseki corrispondente prevede due varianti per la mossa 7 di nero (dia. 6 e dia. 7).

[Diagramma 6]
Diagramma 6
[Diagramma 7]
Diagramma 7

La variante del diagramma 6 sembra migliore per il nero, perché impedisce a bianco di guadagnare l'angolo. In realtà è molto pericolosa.

Infatti se bianco gioca 1 nel diagramma 8 minacciando A, nero non può che rispondere in 2 e la forma risultante racchiude pochi punti.

[Diagramma 8]
Diagramma 8

Rispondere a contatto come in dia. 9 è fuori questione, perché bianco fa muro e delle pietre segnate quelle bianche hanno una forma migliore. In assoluto un'estensione in diagonale è una brutta forma, mentre un'estensione solida come quella giocata da bianco è una buona forma.

[Diagramma
9]
Diagramma 9

Pertanto per nero la scelta migliore è il diagramma 7, a meno che non sia realmente importante attaccare il gruppo bianco, come ad esempio nel fuseki cinese (dia 10). In tal caso la pietra segnata è accettabile perché i punti persi in alto dovrebbero essere bilanciati da quelli che si cerca di fare in basso attaccando il gruppo bianco.

[Diagramma
10]
Diagramma 10

Consideriamo la mossa 8 del diagramma 7. L'estensione di 3 è di solito la migliore perché è connessa anche se nero gioca in a o in b. Se nero gioca a bianco può rispondere in b o in c. Una risposta in c darà luogo ad un combattimento, mentre b è più prudente: nero può vivere sul posto, ma bianco otterrà un muro sull'esterno.

Se si estende di 4 nero ha la scelta tra sconnettere (dia. 11) o attaccare rinforzando il proprio gruppo (dia. 12).

[Diagramma 11]
Diagramma 11
[Diagramma 12]
Diagramma 12

Anche con l'estensione di 3 nero può rafforzarsi con la mossa 1 di dia 13.

[Diagramma 13]
Diagramma 13

Se bianco risponde in 2 nero prosegue con 3 e bianco deve ancora rispondere altrimenti nero gioca in a iniziando la sequenza di diagramma 14. (Nota: avevo annotato solo la posizione finale, quindi non garantisco che la sequenza di mosse che ho ricostruito sia corretta. Se qualcuno sa trovare una migliore sequenza che porta alla stessa posizione sarò felice di cambiare il diagramma)

[Diagramma 14]
Diagramma 14

Dopo 14 nero può catturare le tre pietre bianche con una scala. Se la scala non funziona può minacciare la cattura in geta con 15. In tal caso bianco cattura le tre pietre nere e nero termina vantaggiosamente lo scambio avendo ottenuto un'invidiabile influenza in sente. Come alternativa a 15, nero può giocare delle mosse sul lato inferiore per rompere la scala.

L'origine dei problemi per bianco sembra essere la mossa 2 di dia 13. Cosa succede se invece che a contatto bianco risponde saltando di uno? Si ha la sequenza mostrata in diagramma 15 e nero ancora una volta ottiene influenza esterna. Per nero la mossa 2 di dia 15 è la migliore. Spingere tra le due pietre bianche è sbagliato: l'unica giustificazione per una spinta del genere è tagliare, ma qui il taglio non funziona.

[Diagramma
15]
Diagramma 15

Estendere come in diagramma 16 è accettabile, ma perde due punti rispetto alla mossa corretta e (dice Saijo) "se perdiamo due punti qui ne perderemo due anche altrove. Due punti qui, due punti là e perderemo la partita." Tornando al diagramma 15, se a nero 2 bianco risponde nel punto tra 3 e 5, nero gioca in 6 e la situazione gli è favorevole.

[Diagramma 16]
Diagramma 16

Visto che i diagrammi 13 e 15 non sono buoni per bianco si dovrà dare una diversa risposta a nero 1. La mossa corretta è mostrata nel diagramma 17. Essendo più bassa rispetto alle altre due sembra peggiore per bianco, ma poiché ora si è rafforzato può minacciare i tagli in a e in b, mentre nei diagrammi precedenti era nero a rafforzarsi e bianco non aveva tagli a disposizione.

[Diagramma 17]
Diagramma 17

Se invece che estendere di tre bianco estende di due, nero gioca ancora 2 per costruire il muro (dia 18).

[Diagramma 18]
Diagramma 18

Torniamo ora alla partita.

[Figura 2]
Figura 2, mosse 1-42

8. Questa mossa è rischiosa per bianco. Ora nero può giocare la sequenza di dia 19. C'è chi con il nero preferisce invadere in a, ma non è la strategia migliore. Nero 1 sovracconcentra bianco e prende tutti i punti dell'angolo. Questo è sufficiente a dargli un vantaggio.

[Diagramma 19]
Diagramma 19

10. Con la forma data dalle mosse 2 e 4 questa pietra andava giocata come nel fuseki cinese (tra 18 e 13 o sopra questo punto) in modo da rendere più difficile a nero fare il kakari all'angolo inferiore.

11. Nero approfitta subito dell'errore di bianco.

12. Non va bene, perché nero estende in 13 ed è contento. Bianco doveva fare una pinza per togliergli spazio.

15. Dopo questa mossa si nota con chiarezza il diverso stile dei due giocatori. Nero ha giocato quasi sempre in terza linea cercando il territorio, mentre bianco ha privilegiato la quarta linea.

16. Poteva essere giocata in a. Una mossa nera in b ora diventa molto importante. In ogni caso dopo che bianco ha giocato in a, nero giocherà c facendo una forma che promette di dargli molti punti.

17. Nero continua a pensare al profitto e invade in terza linea, ma questa volta con le mosse 17-19-21 esagera.

21. Questa mossa non ha senso perché alla fine dello scambio nero avrà due gruppi deboli. Con questa mossa nero consegna la partita nelle mani di bianco (poi bianco perderà la partita, ma ora secondo Saijo è in vantaggio)

37. Questo è un errore. Il bianco sta sbagliando cercando di catturare tutto con 36. Nero doveva giocare in 38. Se bianco insiste e gioca 37 nero gioca come in diagramma 20 ed ora i punti a e b sono miai: se bianco gli permette di giocare a nero connette le due pietre, se gli lascia giocare b taglia le pietre segnate. Invece la mossa 37 fa diventare buone le mosse errate di bianco.


Diagramma 20

42. Questa mossa è troppo prudente. Bianco avrebbe dovuto attaccare in basso. Se nero cerca di uscire bianco può attaccare da vicino in a oppure estendere in b (diagramma 21). È sempre meglio non cercare di catturare a tutti i costi, perché si rischia che l'attacco fallisca senza dar punti. Meglio essere meno aggressivi e costruire territorio o influenza. Questa è la strategia utilizzata dai professionisti nelle partite ad handicap. Pertanto in questo caso è meglio l'estensione.


Diagramma 21

A questo punto termina l'ora e mezza a disposizione per il commento. Grazie Sensei!


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